Okay, siamo onesti… è bellissimo avere tutto il branco a casa, uscire per brevi e frequenti passeggiate,… anche se qualcuno potrebbe vederla come un’invasione di spazi personali (penso a tutti quei cani che si godevano felicemente il divano durante il giorno e ora è occupato dai cuccioli d’uomo alle prese con Disney+ quando non fissano il pc con il faccione della maestra), bellissimo eh, ma ci stiamo rompendo un po’… 

Tuttavia, ci sono delle soluzioni mica male per passare del tempo tutti insieme. Ora, quanto ci racconteremo vale per tutti, ma per i cuccioli ha una marcia in più e potrebbe aiutarli a venire fuori alla grande da questa situazione di disagio.

Non so se lo sapete, ma un’altra cosa che abbiamo ereditato dai lupi, anche se con tempistiche molto diverse, sono le cosiddette finestre – o periodi – di socializzazione… cosa sono? Non entro nel tecnico (perchè poi mi perdo), ma in sostanza sono dei momenti nella nostra vita in cui conosciamo ed esploriamo il mondo e le relazioni con esso con particolare “facilità”. E uno dei momenti chiave va dalle 3 alle 14 settimane… in questi giorni noi siamo delle spugne e dovremmo conoscere qualsiasi cosa del mondo, da altri animali ad altri cani, da tutte le persone possibili di varie fattezze, età, colore della pelle… a tutti gli ambienti possibili (sempre senza stress eccessivo e con la vostra guida e protezione per non incorrere in spiacevoli incidenti). 

Female gray wolf (Canis lupus) with pups playing and nursing near their den in Montana in the summer.

Ora, capite da voi che in 200 metri e senza poter avvicinare nessuno, diventa davvero complesso fare vere e proprie, piacevoli esperienze per conoscere il mondo, ma non buttatevi giù, ci sono decomprimessi in vista, vediamo insieme come muoverci… 

Prima cosa: quando potete, uscite spesso con il cucciolo, tenendo sempre le distanze di sicurezza! Portatelo in coda in Farmacia o dal panettiere, ogni uscita lo abituerà al mondo esterno, anche se con meno stimoli del solito… attenzione poi a non sembrare ansiosi o impauriti alla vista di altre persone o altri cani. Ricordate, il cucciolo è una spugna e se associa queste emozioni ora, le ricorderà poi! 

Eh sì, senza amici quadrupedi a meno di non essere fortunati e avere dei compagni di gioco abbastanza vicini. Isolamento sociale, una brutta bestia. Ma può essere, anzi è, una grande opportunità! Potrete insegnargli a non eccitarsi troppo della presenza di altri amici. Come? Più facile a farsi, che a dirsi. Portate sempre con voi qualcosa di affascinante, un gioco o un premietto, per attirare la sua attenzione quando vedete un altro cane e cercate di passargli accanto aumentando le distanze tra di voi, questo aiuterà entrambi a restare tranquilli. Facendo così il vostro amico assocerà la vista di altri cani a una cosa suuuuuper che fate insieme! E non a paura o frustrazione, molto meglio no? Finché poi si potrà tornare a giocare tutti insieme, è un buon compromesso!

Vi svelo una segreto… Non esiste solo il mondo esterno per sperimentare… già, già, voi umani vi vantate spesso di essere creature creative, ecco una buona occasione per mettere all’opera il vostro ingegno e coinvolgere il vostro cane (e voi, perchè vi assicuro che riderete tantissimo) in attività sensoriali divertenti e formative! 

Camminare, che spasso! 

Garantito divertimento e aumento di fiducia. Puoi usare qualsiasi cosa ti venga in mente, sacchetti di plastica, o di carta che emettono suoni scoppiettanti, coperte che forniscano qualcosa di morbido e instabile,… qualsiasi cosa e poi, con anche l’aiuto di un boccone – se necessario – fatti seguire dal cucciolo e camminate insieme su queste strane superfici. Ma non solo, puoi creare dei veri percorsi… con libri, bastoni delle scope, casse dell’acqua…Unica regola, divertirsi in sicurezza (assicurati che nulla del percorso possa cadere, spaventando il piccolo).

Esplorare ambienti stravaganti! 

Un mucchio di risate condite con molte esperienze sensoriali diverse. Concordiamo tutti sul fatto che andar per boschi con amici sarebbe una cosa meravigliosa, ma anche usare scatole di cartone come tunnel, nascondere giocattoli da trovare sotto una pila di vecchi vestiti, appendere alcune barriere morbide come un asciugamano o alcune strisce di carta e incoraggiarlo a superare la barriera per ottenere una sorpresa… anche questo non è affatto male! 

SOUNDS ON!

Ci sono veramente tanti suoni nel mondo e non tutti ci piacciono, così puoi aiutare il tuo cucciolo a familiarizzare con essi in momenti piacevoli e sicuri. Inizia con l’aprire la finestra e lasciare che i suoni esterni entrino mentre gioca con te o mastica qualcosa di mooooolto interessante. Puoi anche dargli da mangiare in ciotole di diversi materiali che faranno suoni diversi, e infine esistono dei suoni registrati per farlo abituare. 

Ricorda di fare tutto con calma, inizia con un volume basso mentre vi divertite come pazzi e poi alzate un po’ per volta. Se vedi che si spaventa a un determinato suono, non sottovalutare la cosa, fermati e chiedi aiuto – appena possibile – a un professionista. 

Il magico mondo degli odori!

Non potete pensare di ricreare il mondo odoroso che c’è fuori in casa (anche perchè mi spiace dirvelo, ma voi umani non potete neppure immaginare noi quanti ne riusciamo a sentire!), ma esplorare insieme odori di cose diverse, associate a premi e gioco, diventerà un momento unico e indimenticabile! Inizia con qualche gioco di ricerca, sia sul cibo, sia sugli odori come toccare alcuni giochi con vaniglia o lavanda, nasconderli e chiedergli di trovarli. Questo gioco, vi assicuro, stupirà voi e divertirà lui/lei!

Non solo odori, ma anche gusto!

Voi lo sapete benissimo la differenza tra cibarsi e mangiare, ho scoperto poi che gli italiani, tra i vari  gruppi di umani, hanno una certa predilezione naturale al buon cibo… ecco, noi siamo un po’ più basici, ma non per questo non ci piace. 

Se il vostro cucciolo è di quelli fortunati da dieta casalinga avrà già  di per sé una soddisfacente esperienza ad ogni pranzo, ma se – come me – appartenente al gruppo crocche… rendete qualche pasto super affascinante, stupite il vostro cucciolo con della frutta, della verdura, uova cotte, della carne fresca o qualche latticino (meglio se a basso contenuto di lattosio, o del grana – anche se con parsimonia!)… non si smette mai di imparare!!! 

Vedere per credere!

So che gli umani amano andare a teatro… ora il teatro e i costumi vi possono aiutare… non potete far vedere al vostro piccolo peloso tutti i tipi di persona che potrebbe incontrare? Nessun problema… Indossate un buffo cappello e occhiali da sole, uno scialle, dei pantaloni larghi con cuscini a imbottirli o qualsiasi cosa cambi il vostro aspetto e giocate insieme, così lo sorprenderete e premierete allo stesso tempo. 

Attenzione però ai cani timidi, sempre con calma!!! 

Stocacciateci tutti

Non sempre e non indiscriminatamente, ma il contatto fisico ci piace e tanto, carezze, massaggi,… tutto, quando siamo tranquilli, magari dopo la pappa o il mastichino, vi mettete accanto a noi e ci fate dei bellissimi e lunghissimi massaggi… questo crea complicità, feeling, relax… e abitua i piccoli a lasciarsi toccare senza reazioni eccessive.

Training in pillole!

I campi sono chiusi, le classi di socializzazione anche…ma qualche esercizio di base, si può insegnare lo stesso in sessioni di una manciata di minuti che possono essere ripetute due o tre volte al giorno. Se possibile, esercitatevi in diversi ambienti e con diverse distrazioni, ma assicuratevi sempre che sia tutto un gioco, per entrambi… e se non sapete da dove partire, ci sono educatrice lavorano anche online!

Da soli non è così male!

Qui non parlo proprio per esperienza personale… io ci sto ancora lavorando su questo concetto, ma molti miei amici restano tranquilli a casa da soli e se la godono anche… quindi, si può fare! 

Alternate nella giornata momenti insieme e momenti di “noia” e cercate sempre di essere molto chiari sull’inizio e sulla fine di un’interazione; create un rituale – vi assicuro che questo mi ha aiutato tantissimo. Ad esempio, per iniziare a giocare o a fare esercizi, con tono entusiasta da “non vedo l’ora di fare questa cosa con te”, potete dire “Pronto? Dai, dai,…” e quando finite, in tono neutro e senza più interazioni – magari dopo avergli lasciato un mastichino a disposizione – ditegli “finito” e fate altro. Questo dà un segnale chiaro sul tempo che passate insieme, io ci ho messo un po’ per capire che i miei umani non vivono per giocare con me, ma ammetto che avere del tempo da passare a dormicchiare o masticare da solo, mi garba. 

Inoltre, così facendo, siete in grado di creare prevedibilità che a noi piace tantissimo! Potete anche iniziare ad associare la masticazione (che noi adoriamo, davvero, fateci masticare tanto!!!) con il lettino in una stanza; li  passate del tempo insieme, ma senza interagire e poi, molto gradualmente,  provate a lasciarlo da solo mentre mastica, prima per qualche minuto e poi chiudendo – sempre con calma – la porta. Questo lo aiuterà a sviluppare indipendenza.

Se starà tranquillo i tempi si allungheranno; ah, dimenticavo, un’altra cosa che fanno i miei umani quando tornano è salutarmi, ma aspettare che mi sia calmato prima di interessarsi a me. Inizialmente non mi piaceva, ma ora mi calmo molto più in fretta perchè non vedo l’ora di prendermele coccole!

In vista di un ritorno alla normalità il prima possibile, un ultimo consiglio… ricordatevi di fare tutto, ma proprio tutto, con gradualità… giri in auto corti, passeggiate corte, interazioni con altri cani corte… e tutto il più positivo e giocoso possibile. Un cucciolo che ha trascorso tanto tempo in casa può stancarsi molto presto e un cane stanco, può non sfruttare appieno una bella esperienza.