Addio Amsterdam
Mood della vacanza mantenuto in pieno, la giornata inizia con un bel temporale e per conferma di chi si fosse perso nel mentre, i giorni senza pioggia sono a quota zero. Oggi obiettivo regali e ultimi imperdibili luoghi della città. Colazione in centro (la faccio breve, evitate Mama Pancake: osceno) e poi via, verso il Bloemenmarkt dopo aver attraversato piazza Dam, il mercato di chiatte galleggianti completamente dedicato ai fiori.

Sicuramente fino a maggio sarà stato uno spettacolo di colori e profumi, ad agosto è meno appariscente, ma certamente vale la pena di affrontare la ressa di turisti e autoctoni che invadono le chiatte. Sopravvissuti alle nostre compere, tra sacchettini, turisti e Loki che parte come un asfaltatore a ogni cane che incrocia, cerchiamo un posto per il pranzo e ci fermiamo al Vegan Junk Food Bar che merita assolutamente, peccato solo che le vespe, ancora e per sempre, disturberanno la quiete dei pasti. Dopo una pausa museo salutiamo così Amsterdam e le sue vie chiassose e bipolari, le sue molteplici personalità – che comunque ritroviamo in campeggio e nei nostri vicini di tenda.