Eindhoven – Stoccarda
Dormire in auto non è il Four Seasons, ma con qualche accorgimento non è poi così male. Siamo talmente operativi e riposati che al suono della sveglia partiamo immediatamente, direzione: colazione e Stoccarda (a circa 5-6 ore). Dopo svariati tentativi fallimentari di trovare dei pancake del Mc ci riduciamo a fare una colazione alquanto pessima in un autogrill tedesco e poi… ammetto di avere dei vuoti perchè mi sono riaddormentata. Ci fermiamo a pranzo commettendo il primo grande errore della giornata che digeriamo verso le 21 di sera. L’altro errore è il parcheggio silos di Stoccarda dal quale scappiamo veloci dato gli splendidi profumi che aleggiano nell’aria.
Dunque, Stoccarda. Strana. Caotica. Multietnica. Chiassosa. Ampia. Imponente e… non ci appassiona. Okay, per un patito di auto è bene sapere che è la patria di Mercedes e Porsche (per i quali ci sono degli appositi musei), per gli appassionati di storia ci sono musei interessanti ed edifici degni di nota… ma forse siamo troppo stanchi e sbattuti da questo viaggio per apprezzarla davvero.

Schlossplatz è sicuramente impossibile da non notare, qui si affacciano importanti edifici storici e opere architettoniche dell’epoca rinascimentale, barocca e moderna. Al centro della piazza c’è la Colonna del Giubileo, sormontata dalla Concordia, dea dell’armonia con lo sguardo rivolto verso il Castello Nuovo. Edificio che ha un’architettura che riflette gli stili di diverse epoche: barocco, neoclassico, rococò e impero. Una costruzione che dire imponente è dir poco. Nelle vicinanze è presente il Castello Vecchio, residenza originaria dei Conti e Duchi del Württemberg, oggi sede del Museo Storico. Non potendo però approfondire nessun museo ed essendoci già rilassati nel parco del castello, decidiamo per la follia e sì, abbiamo guidato fino a casa… dove alle 3:30 di notte ci siamo scaraventati a letto, non senza aver preso un certo numero di temporali sulla strada.
Non capisco davvero dove trovino l’energia di fare così tante cose… a me, personalmente, il viaggio fa venire un sonno incredibile… così recupero qualche ora di sonno e appena a casa, sarò bello carico di energie!!!