Mi dicono che sono un tipo un po’ possessivo… ma ditemi voi perchè la mia pallina preferita la dovrei ridare ai miei umani? Ammetto… poi è super che quando la mollo e loro me la rilanciano, o la nascondono e io devo trovarla, o s’inventano sempre cose nuove da fare insieme… però quando la tengo stretta tra i denti e la mastico un po’, mi piace un casino!!! È proprio difficile per me lasciarla e ora ho scoperto perchè! Questa delle risorse è un’altra cosa che abbiamo ereditato dai nostri cugini delle foreste… già, già, sentite qua!

I lupi sviluppano questo comportamento per proteggere o nascondere qualcosa che ritengono importante, come proteggere i confini del proprio territorio, o i propri affetti familiari o nascondere le carcasse nelle riserve o i cuccioli nelle tane. Quindi questo comportamento è incredibilmente importante in natura… diciamo pure che è una delle basi della sopravvivenza, ma non solo; chi gestisce le risorse è il vero leader del gruppo!
E a quanto pare è qui la chiave di tutto, anche in versione domestica. I miei umani stanno cercando di gestire al meglio le nostre risorse e gliene devo dare atto, ci sanno fare abbastanza. La cosa importante sapete qual’è? Trovare in cosa è super bravo ognuno di noi del branco e lasciare a ognuno le proprie aree di competenza.

Vi faccio un paio di esempi, Eli è super a gestire i giochi fuori (palline, corde,…) e le passeggiate; Japo è un mago a gestire la lotta con me e le coccole sul divano, ma io… io sono veramente imbattibile nelle ricerche olfattive! Infatti su quelle gli umani mi danno carta bianca… e così funzioniamo alla grande!
Però sento tanti amici che vedono i loro umani preoccupati su questa questione delle risorse, soprattutto quando i miei compari quadrupedi mostrano segni di protezione. Ma vediamo insieme come mai succede e cosa potete fare voi umani per tornare a essere le persone giuste per gestire quella cosa importantissima al meglio! Sì perchè una corretta gestione della risorsa aiuta a determinare la figaggine del leader, soprattutto se vi doveste ricordate che noi avremo sempre la nostra personalissima idea su come la gestiremmo noi – quasi sempre meglio della vostra, ma si può valutare se proporrete alternative valide per entrambi, una sorta di compromesso.

Iniziamo col vedere cosa può essere una risorsa… e iniziamo col dire che può essere praticamente qualsiasi cosa. La pappa o i mastichini? Risorsa. I giochi? Risorsa. Gli spazi, divano, letto,…? Risorsa. Alcuni oggetti come scarpe, calzini,…? Risorse. Gente in giro? Risorsa. Altri membri del branco, bambini, gatti,..? Risorse. Interazioni sociali o attività, coccole, gioco, passeggiata…? Risorse. Praticamente tutto può diventare una risorsa e lo diventa in base a quanto gli date voi importanza o alla ripetizione durante la giornata.

Vi faccio un paio di esempi… a me, per esempio, le scarpe dei miei umani non piacciono particolarmente, quando le addento loro non mostrano interesse e quindi non devono valere molto, ma se provo ad afferrare una treccia, eccoli lì che salta su come canguri e provano a rubarmela!!! Soprattutto la treccia rossa, quella che mi ha regalato il mio amico Chester, quella è super importante! Oppure, la passeggiata, per me uscire è un’attività come un’altra, esco spesso, anche se ora si sono accorciate le distanze che percorriamo… eppure sento da altri amici della zona che per loro invece è una cosa pazzesca perchè escono solo una volta al giorno.

Eppure, spesso la risorsa che manda voi umani fuori dai gangheri è il cibo perchè alcuni amici arrivano anche a ringhiare o mordere l’aria pur di proteggerlo. Ora partiamo dal presupposto che proteggere qualcosa è normale, certo che se diventa un’ossessione, può dare dei seri problemi. Dovreste sempre chiedervi dove sta il confine e perchè si è arrivati a superarlo. Se date la ciotola del cibo al vostro amico e fate un passo indietro, quando lui inizia a mangiare diventa sua; non ha senso per nulla che torniate lì a togliergliela; chiedergli di fare qualcosa e poi ridargliela; pensate se lo facessero a voi col vostro piatto preferito! Certo che poi, se il cugino in questione arriva dal canile, o da un passato burrascoso o fino a ieri è stato viziato alla grande, un comportamento del genere gli fa ben perdere le staffe, ancor più che per un qualunque altro cugino.

Generalmente se c’è una reazione sul cibo (o su un’altra qualsiasi delle risorse che abbiamo detto prima), è perchè il vostro compare ha perso un po’ di fiducia nei vostri confronti come gestori delle risorse. Vi può aiutare far scendere il valore di quella specifica cosa, renderla sempre disponibile e con voi che non intervenite… questo potrebbe essere un primo passo per riprendere fiducia e poter impostare di nuovo una buona gestione; se protegge il cibo, sarebbe una buona idea lasciare che il cibo fosse sempre disponibile (non la ciotola sempre piena, ma che non gli venga toccata mentre mangia); se protegge la sua cuccia, evitate di spostarla o di disturbarlo quando si riposa; se ama le pallina, lasciarle sempre in giro (qui mi sorge un dubbio, devo verificare che i miei umani non mi stiano raggirando…).

Mentre io verifico questa cosa, ricordatevi che cercare di dimostrare con la forza chi è che “comanda” non è una grande idea (su alcuni cugini poco pazienti, ci può scappare un morso… e anche meritato direi!); serve che voi vi dimostriate abili nel proporre una giusta gestione e questo aumenterà la fiducia nei vostri confronti. Lasciate che il vostro cane si goda le sue risorse senza limitarle e contattate un istruttore cinofilo se non doveste vedere miglioramenti o volete essere certi delle vostre scelte.