Eccoci… sono così super contento che abbiano riaperto i parchi che quasi quasi  mi stavo dimenticando come ci si comporta… capitemi, erano tre mesi che non rivedevo i miei amici… non stavo nella pelle, per fortuna la mia umana era un po’ più sul pezzo di me… 

L’area cani – o di sgambamento – può essere un posto magico o un inferno… sì, perchè come ogni ambiente dove noi viviamo esperienze, ci sono tantissimi fattori che lo possono trasformare in qualcosa di magnifico o terribile… così, un po’ per ricordarmene io, un po’ per aiutare tutti, eccovi alcune indicazioni su come aiutarci a viverla al meglio!

Ambiente pulito, ambiente felice

Okay, è vero… noi siamo sempre con il muso nelle pipì e nelle cacche dei nostri conspecifici… ma se ci finiamo dentro correndo, ci scivoliamo su o altro… fa un po’ schifo anche a noi… oltre al fatto che raccogliere le feci, previene lo spargersi di molte malattie… quindi, sacchettini alla mano, e via!

Andiamoci dopo aver giocato insieme e fatto una bella passeggiata, è decisamente meglio

Già… questa forse vi stupirà, ma portarci carichi a pallettoni proprio e solo per farci sfogare è una pessima idea… l’area cani dovrebbe rappresentare un’esperienza positiva in aggiunta ad altre attività… Se un cugino, che è stato in casa tutto il giorno, viene catapultato in un ambiente estremamente stimolante e pieno di cani può avere reazioni inaspettate. Prendete uno come me… un po’ fisico ed espansivo, per quanto ben disposto potrei risultare troppo esuberante verso gli altri cani e la situazione potrebbe sfociare in qualche accesa discussione. Oppure, se parliamo di un piccolino, così carico potrebbe iniziare a correre come un pazzo trasformandosi in preda per gli altri cani. e nessuno si diverte… Quindi, fate una lunga e rilassante passeggiata, giocate, fate delle ricerche olfattive… e poi sgambettata finale. 

Se no ci riusciamo da soli, presentateci voi

Di prossemica ne abbiamo già parlato… anche se certamente approfondiremo l’argomento… ora, accontentatevi di un esempio… immaginate che uno sconosciuto vi parli da una distanza per voi troppo ravvicinata o vi stringa la mano per un po’… come vi sentireste? A disagio immagino… identico per noi…le presentazioni sono importanti e possono fare la differenza in un’interazione. Se non siamo in grado noi, aiutateci a tenere queste distanze… per esempio facendo spostare gli altri cani dall’ingresso e facendo a piedi con noi il perimetro dell’area cani e stringendo gradualmente i cerchi… così tutti avranno il tempo di ambientarsi.

No guinzagli, free area! 

Se credete che il guinzaglio tenga più al sicuro il vostro cane, non è così… si  sentirà infatti più insicuro dato che non può liberamente gestire le distanze, gli approcci e la comunicazione, c’è chi saprà di non poter scappare se ne avrà bisogno o chi, sentendo la vostra agitazione, temerà qualcosa di brutto e inizierà a difendersi anche dal nulla… fidatevi del vostro cane, lui saprà cosa fare… e se per voi non è il momento giusto, avete fretta non siete abbastanza rilassati, piuttosto continuate con una bellissima passeggiata insieme.

Ragazze in calore o incinta, meglio di no…

E lo dico con profondo dispiacere, ma è una regola fondamentale che vi dovreste sempre ricordare… una presenza così affascinante creerebbe squilibri nel gruppo generando scontri tra i maschi. In questi periodi è consigliabile portarla a spasso in luoghi tranquilli e al guinzaglio.

Cuccioli… okay, ma dopo i vaccini

L’area cani è una sorta di ricettacolo di batteri, vermicelli e chi più ne ha, più ne metta… e per quanto sia importante che il cucciolo veda una bella fetta di mondo anche prima del richiamo del vaccino, non per forza deve essere un prato dove sono transitati altre decine di cani… per quella ci sarà tempo!

Meglio con le zampe per terra

Mi è capitato tantissime volte e io mi incuriosisco sempre molto, così vado a vedere cos’è successo a quel cagnolino preso in braccio dal suo umano, per poi scoprire che sta bene… così tutte le volte mi chiedo perchè stia lì appollaiato su e non per terra con gli altri… e poi anche il  cane in braccio spesso diventa a sua volta più aggressivo sentendosi protetto dal padrone. Eh,… vi svelo un segreto, io in piedi sono alto come la mia umana… e se mi dimentico di star per terra perchè voglio annusare il cane che tenete in braccio, ci arrivo benissimo, solo che non sono proprio delicato…

Senza giochi, si gioca davvero

Lasciate a casa tutto, palline, corde,… anche i legni che ci sono in area cani sarebbe fantastico se non li toccaste… Molti cani – tra cui il sottoscritto – non amano condividere i propri giocattoli… e spesso tendiamo a dirlo in maniera molto brusca…  La situazione può diventare critica se il gioco avviene in un’area nella quale sono presenti altri cani che non si conoscono e che non hanno ancora stabilito le gerarchie… e poi, noi ci divertiamo così tanto a correre, lottare e seguire piste, le palline non ci servono.

10 mila passi al giorno, anche al parco

Godetevi questo magico tempo con noi, osservateci giocare, leggete le situazioni e le nostre espressioni, guardate come parliamo tra di noi… questo potrebbe aiutarvi a capirci meglio, a prevenire situazioni di conflitto o disagio, a farvi due risate per le nostre buffe espressioni. Può anche essere un’ottima occasione per lasciar perdere i telefoni e godervi un po’ di verde. Poi, so che anche voi siete animali sociali… ma potete anche non finire per parlare tutto il tempo con gli altri proprietari dimenticandovi di noi. 

Area cani e parco coincidono, e se tralasciate il rischio mine perchè molti non seguono il nostro primo consiglio, e vi munite di scarpe da battaglia, potete anche – anzi, dovreste proprio – passeggiare. Per noi è molto meglio che vedervi bloccati in un solo punto, ci aiuta a tenere le distanze corrette, l’attenzione non per forza sul gioco magari troppo acceso e in generale se siete presenti, noi saremo più tranquilli… e beh, possiamo anche giocare con voi mentre ci sono altri cani, possiamo inseguirvi, giocare a nascondino… farvi vedere come si sente un odore… non siete lì per caso.

No cuccioli d’uomo in area cani

Lo dice già il nome… ma meglio chiarire un po’ il concetto, perchè spesso ho visto bambini che correvano, urlavano e poi piangevano nella nostra area giochi… ora, a me piacciono tantissimo i bambini, ma la mia umana non è tranquilla, perchè quando corro rischio di tirare giù lei, figuriamoci un piccolino… è rischioso per i bambini, anche  quando sono lì con il loro cane di famiglia oltre al fatto che è assolutamente vietato –  qui per legge – che entrino senza la supervisione di un genitore o un parente. 

Entrare sì o no?

Se siete in dubbio, seguite due regole generali… i cani con troppa disparità di taglia aggiungono un rischio al gioco, perchè il grande, anche involontariamente, potrebbe far male al piccolo con una zampata di troppo o una frenata di meno. Poi, fidatevi del vostro istinto, perchè se c’è qualcosa nell’altro cane che non vi convince, anche solo per questo, noi saremo più all’erta… e, se il rispettivo proprietario vi dirà che è bravissimo, che quasi mai dà problemi, che solitamente è un angelo… valutate seguendo quello che vedete e sentite dentro… ricordate che la percezione è sempre molto personale!

Ecco, ora le aree cani non hanno più segreti per voi, godetevele!  Ci vediamo al parco!